Rum 10 anni - Deadhead
 
Gli imbottigliamenti Deadhead sono prodotti a Veracruz, una città ricca di tradizione in Messico. I rum premium sono presentati come teste rimpicciolite, che venivano portate a casa dai nativi messicani come trofeo di vittoria dopo un combattimento.Il look delle bottiglie riflette anche il cosiddetto "Día de Los Muertos", il giorno dei non morti. Una festa tradizionale in Messico.Il Deadhead 10 Years Old è un'edizione speciale limitata. Per il 10° anniversario, questo imbottigliamento è stato creato dal maestro blender della distilleria di rum. Il distillato matura per 10 anni in botti di rovere.
 
Tipologia: Rum 
Provenienza: Messico
Invecchiamento: 10 anni
Gradazione Alcolica: 40%
Formato: 70cl
 
Note Di Degustazione: Color ambra. Bouquet fruttato, dolce, note di whisky, frutta a nocciolo, sciroppo d'acero. Gusto dolce, ricco, note di zucchero di canna, foglie di sigaro, sassofrasso, noci pecan tostate, farina d'avena. Finitura di lunga durata.
 
La Distilleria: Fondata nel 1945 a Veracruz, Deadhead Rum è un brand messicano che produce rum a partire dal succo di canna e melassa delle piante di canna da zucchero provenienti dalla giungla del Chiapas, uno stato meridionale del Messico. Quello di Deadhead è un rum messicano dal sapore equilibrato e intenso, il cui colore scuro proviene dal caratteristico liquido bruno della melassa, dal caffè, dal cioccolato, dal pimento (spezia molto simile al pepe), dalla cannella e dalla noce moscata, tutti aromi che si trasmettono al palato insieme ai sapori di chiodi di garofano, d’anice e di caramello. Queste tre spezie addolciscono il vigoroso rum Deadhead, scuro e profondo, raggiungendo uno stupendo equilibrio che lascia una piacevole nota speziata nel finale. Il deadhead è un rum invecchiato 6 anni in botti di rovere americano carbonizzate, presentato in una curiosa bottiglia tribale, dal fascino cupo e tenebroso: la sua forma è una testa a forma di scimmia, o di un teschio, che si rifà alle tsantsa, teste umane rimpicciolite usate a scopo rituale. Gli indigeni dell’Amazzonia preparavano le tsantsa a partire dall’asportazione del teschio, a cui seguiva la procedura di rimpicciolimento della testa: una pratica religiosa per imprigionare lo spirito del nemico, che non poteva, così, vendicare la sua morte. Per questo, si ritiene che i possessori del tsantsa siano al riparo dagli spiriti maligni. Ecco perché questa “head” è una bottiglia perfetta da collezione, ma può essere anche un’idea regalo molto originale e divertente.